Relazione attività anno 2021 e programma 2022 del Presidente Avis Comunale Trento OdV
Cari Soci ed Autorità, come lo scorso anno a seguito del lockdown anche nel 2021 l’attività associativa è andata a rilento: l’obiettivo è stato la salvaguardia della salute in senso lato, la garanzia cioè sia della copertura del fabbisogno di emocomponenti che la tutela dei soci, riducendo al minimo il rischio di trasmissione del CoViD. Per fortuna i soci avisini, pienamente consapevoli della necessità del loro contributo, hanno continuato a donare sangue e plasma ed anzi, molti concittadini hanno capito l’importanza di essere donatori di sangue esprimendo la loro volontà di iscriversi ad AVIS. Chiaramente tutte le attività associative di promozione del dono e di fidelizzazione dei soci hanno risentito della necessità di limitare contatti fisici non indispensabili.
Attività associativa per mission di sistema –
Il bilancio associativo per soci e donazioni al 31 dicembre 2021, attesta la presenza di n. 4911 soci totali (4814 effettivi e 97 collaboratori) con un aumento di 218 soci rispetto al 2020. La percentuale delle donatrici purtroppo si conferma al 35%, il dato più basso riscontrato in Italia, dovuto all’abbandono del percorso donazionale per svariati motivi di ordine fisico individuale ed organizzativo in senso lato. Tale rilievo è in contrasto con quanto rilevabile nelle nuove iscrizioni, dove la componente femminile è prevalente su quella maschile: sicuramente dovremmo sviluppare maggiore attenzione alla Medicina di Genere anche in questo ambito.
Nel 2021 abbiamo avuto ben 837 domande di iscrizione, forse sull’onda emozionale del CoViD, soprattutto di giovani: grazie all’impegno diretto ed indiretto di Avis del Trentino, solo 76 (cioè il 9,7 %) non ha ancora effettuato gli esami del sangue preliminari. Ricordo come lo scorso anno tale percentuale fosse del 56 %. Anche per il 2022 l’andamento degli accertamenti fa ben sperare in un celere ricambio generazionale: a metà febbraio delle 129 domande ben 115 aspiranti donatori hanno iniziato il percorso valutativo e 14 lo saranno a breve.
Ricambio generazionale: questo è il più impellente problema di Avis, a livello nazionale e locale. Lo si evidenzia a livello di soci donatori e di dirigenti associativi: non è facile trovare soci giovani disponibili a proseguire l’attività promozionale e a farsi carico anche di compiti dirigenziali, richiedenti sempre maggiori competenze e disponibilità di tempo. A fine 2021 i donatori con meno di 45 anni rappresentano il 60% dei donatori totali.
Le donazioni effettuate nel 2021 sono state in totale 5323 (5152 nel 2020) così distinte: sangue intero 4734 (4689 nel 2020), plasma 428 378 (342 nel 2019), piastrine 161 185 (171 nel 2019), con differenze pari a +7 (-38 nel 2019) sulle donazioni totali, -43 (-8 nel 2019) per sangue intero, +36 (–79 nel 2019) per plasmaferesi, +14 (+49 nel 2019) per piastrinoaferesi. Osservando il trend donazionale degli ultimi anni, notiamo una sostanziale stabilità dei dati di raccolta, anche se sarebbe auspicabile un aumento delle donazioni in plasmaferesi per far fronte alle nuove esigenze cliniche di emoderivati. Negli ospedali si assiste infatti alla diminuzione di richieste di sangue intero, dovuta prevalentemente a progressi tecnologici in ambito chirurgico, a fronte di un aumentato fabbisogno di plasma e conseguentemente di farmaci plasmaderivati, quale approccio terapeutico avanzato per patologie internistiche, neurologiche, autoimmuni di pazienti adulti o in età pediatrica.
Forse per paure legate all’emergenza CoViD il 25 % dei soci Avis Trento non ha donato nel 2021.
L’indice donazionale desumibile dai dati esposti è per Avis Comunale Trento pari all’1,11: si rammenta come il Piano Provinciale Sangue vigente auspichi un indice dell’1,5%. Forse sarebbe anche il caso di fare una precisa ricognizione dei soci che non donano da oltre 2 anni (13 %) in merito alla loro intenzione di proseguire il percorso donazionale ed avere quindi una precisa stima dei soci effettivi.
Attività associativa per mission allargata –
- Accoglienza del Donatore nei punti di raccolta
- Promozione associativa nella popolazione
- Attività e partecipazione ad eventi sportivi
- Formazione e promozione nella Scuola
- Comunicazione interna ed esterna
- Partecipazione Commissione Sanitaria Avis Reg.le Trentino
- Integrazione con Avis Reg.le Trentino, d’Ambito Trento e Nazionale
- Bilancio e rendicontazione economica
- Accoglienza dei donatori ovviamente, dopo il promettente inizio degli scorsi anni, si è forzatamente bloccata per motivi di sicurezza imposti dai vari DPCM ed anche per il diverso utilizzo del locale destinato alle associazioni al fine di consentire spazi a norma per il ristoro dei donatori. Ciò nonostante, un gruppo di soci si è dedicato in sicurezza alla distribuzione nel mese di dicembre presso la Banca del Sangue del nostro tradizionale calendario.
- Promozione associativa nella popolazione: far capire chi siamo, cosa facciamo ed incentivare l’iscrizione ad Avis. Anche la promozione con attività in presenza ha risentito del lockdown: si è ricorsi ai “social media” per far sentire la nostra voce, ai quotidiani per promuovere la “Giornata Mondiale del Donatore”, agli 8000 segnalibro distribuiti nelle biblioteche del Comune di Trento.
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- Lo Sport ha segnato una battuta di arresto e così anche la nostra possibilità di promuovere AVIS. Speriamo di poterci a breve rifare!
- Nella Scuola, contesto privilegiato per promuovere stili di vita sani e positivi, diffondere la cultura della solidarietà e del dono, consolidare l’appartenenza ad una cittadinanza responsabile, sono stati possibili pochi incontri con modalità DAD e solo rari momenti in presenza. Abbiamo potuto continuare l’esperienza “Alternanza Scuola/Lavoro” secondo la legge 107/2015 con il liceo Classico “G. Prati” di Trento ed instaurare una collaborazione con Istituto Pavoniano Artigianelli assieme ad Avis del Trentino per 2stages formativo di 2 mesi ciascuno con 6 studenti del IV anno.
- La Comunicazione interna ed esterna è stata assicurata attraverso la pubblicazione del notiziario d’informazione trimestrale “Avis Trento” giunto al suo XXIX anno, diffuso anche in biblioteche provinciali e nazionali (Roma, Firenze) e al rinnovamento del sito web Avis Trento.
- La Partecipazione ai lavori delle commissioni di Avis regionale Trentino è assicurata dalla presenza del rappresentante d’Ambito o alla partecipazione diretta di consiglieri Avis Trento alle commissioni individuate.
- L’Integrazione con AVIS nazionale è stata assicurata da incontri a livello nazionale, in modalità web.
- Il Bilancio e la rendicontazione economica di Avis Comunale di Trento saranno successivamente esplicitati in dettaglio: il gravoso impegno di adeguare la rendicontazione secondo gli schemi del DM 5 marzo 2020 ha impegnato forze e risorse.
Programmi e Progetti e … speranze per il 2022-
ritornare Attori nella nostra Vita Associativa!
Per il 2022 mi auguro che Avis Comunale Trento OdV possa:
- riprendere secondo le linee programmatiche di mandato nelle iniziative di promozione a vari livelli (popolazione generale, sport, scuola) e di “ascolto” dei donatori (esigenze logistiche, modularità orari donazione),
- organizzare corsi di formazione soprattutto per dirigenti associativi ed addetti al servizio accoglienza,
- far accreditare il servizio accoglienza donatori,
- organizzare assieme ad Avis del Trentino un convegno medico di rilevanza nazionale,
- promuovere localmente la Giornata Mondiale del Donatore, secondo L.G. AVIS nazionale,
- conseguire la personalità giuridica come previsto dal Codice del Terzo Settore,
- implementare e rivedere social network,
- crescere non solo per numerosità, ma, soprattutto, per qualità in termini di competenza associativa, perchè AVIS sta evolvendo sempre più da semplice associazione ad organizzazione associativa, cui non dovranno però mancare passione ed entusiasmo.
Chiedo pertanto la vostra approvazione e soprattutto la vostra generosa collaborazione.
Il Presidente Avis Comunale di Trento
dott. Danila Bassetti
Trento, 5 marzo 2022
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